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SETTIMANA DELL’AZIONE / PRAGA / 20 – 26 MAGGIO 2024 /

Dal 20 al 26 maggio 2024, Praga ospiterà la Settimana d’azione, il cui motto è:

“Insieme contro le guerre capitaliste e la pace capitalista.”

Ogni giorno della settimana sarà caratterizzato da un evento diverso. Ci saranno presentazioni, discussioni, raccolte di fondi, proteste e vari tipi di azioni dirette. La fine della settimana sarà poi dedicata a una fiera del libro e a una conferenza internazionalista, in cui cercheremo di passare dalle questioni teoriche al coordinamento di attività concrete contro la guerra.

Il tema generale delle giornate d’azione non è stato scelto a caso. Si tratta di un argomento di importanza globale. Le guerre tra stati che si sono intensificate negli ultimi anni stanno avvicinando l’umanità alla possibilità che scoppi un’altra guerra mondiale. Milioni di persone già vengono sacrificate nelle guerre e la situazione peggiorerà se non ci sarà una risposta adeguata. Pertanto, nello spirito dell’internazionalismo proletario e del disfattismo rivoluzionario, cerchiamo di dare a individui e gruppi di diverse parti del mondo l’opportunità di incontrarsi, associarsi e coordinare i loro sforzi comuni.
La borghesia e i suoi alleati parlano di guerra per trasformarci in carne da cannone o in coloro la cui energia vitale fa girare gli ingranaggi della produzione bellica.

Da parte nostra, parliamo di come sabotare la guerra, di come impedire che i proletari siano mandati al massacro, di come bloccare l’approvvigionamento e il trasporto delle armi, di come organizzare diserzioni, ammutinamenti e fraternizzazioni tra i proletari in uniforme su entrambi i lati del fronte, di come rivolgere le nostre armi contro gli organizzatori del massacro, cioè contro la “nostra” borghesia e i suoi lacchè!

Parliamo di come trasformare la guerra imperialista in una guerra rivoluzionaria per l’abolizione della società di classe del capitale basata sulla miseria!

La nostra unica risposta alla guerra capitalista è il disfattismo rivoluzionario, ovvero organizzarci e impegnarci per il rovesciamento della “nostra borghesia” e quindi della borghesia mondiale e del capitale nel suo complesso.

Discutiamo e condividiamo questo appello, organizziamoci!

Questo appello è rivolto a:
  • A chiunque nel mondo chi stia lottando contro gli attacchi del capitale, contro tutte le guerre e contro tutti gli stati borghesi con l’obiettivo di distruggere il capitale e tutti i rapporti sociali da esso derivanti, nonché tutte le forme di sfruttamento.
  • A tutti quelli che sono consapevoli che non esiste una guerra giusta o una guerra difensiva. Non esiste un campo che rappresenta la barbarie e l’altro che rappresenta la civiltà, non esiste un campo più aggressivo dell’altro e non esiste un campo democratico contro un campo dittatoriale o fascista. Tutte le guerre sono guerre capitalistiche, in cui si contrappongono diverse fazioni borghesi. Ogni guerra è una guerra della borghesia contro il proletariato!
  • A quelli che non sostengono nessuna delle fazioni della borghesia contro l’altra, ma combattono contro ciascuna di esse. A quelli che non difendono o partecipano a fronti interclassisti.
  • A quegli individui e gruppi che lottano contro la politica di “difesa dell’economia nazionale” e di “sacrificio a favore dell’economia di guerra”, a quelli che non accettano le tattiche espansionistiche della propria borghesia, anche se questa si trova di fronte a un attacco economico, politico o militare.
  • A tutti quelli che non si considerano pacifisti ma rivoluzionari. A tutti quelli che non aspirano a una pace borghese in cui lo sfruttamento della nostra forza lavoro possa continuare in condizioni leggermente diverse.
  • A tutti quelli che vogliono trasformare la guerra interborghese in una guerra rivoluzionaria, la guerra tra stati in una lotta per la distruzione di tutti gli stati.
  • A tutti quelli che riconoscono nella loro pratica che il proletariato non ha nessuna patria da difendere. Il nostro nemico non sono i proletari spinti in trincea dall’altra parte del fronte, ma la borghesia – in pratica, soprattutto, la borghesia “del nostro paese”, la “nostra propria” borghesia, quella che organizza direttamente il nostro sfruttamento.
  • Infine, a quelli che, in base alle loro forze e alla loro situazione, lottano contro la borghesia promuovendo lo sviluppo del proletariato come classe rivoluzionaria e contribuendo alla costruzione e allo sviluppo dell’internazionalismo proletario.
I seguenti gruppi e progetti saranno invitati a partecipare alla Settimana d’azione:
(UPDATE: 7.2.2024)
L’elenco non è chiuso ed è suscettibile di modifiche.